L’Osservatorio sugli stili di mobilità degli italiani conferma che l’utilizzo dell’auto privata in Italia è in crescita. L’utilizzo dell’auto privata da parte degli italiani è in crescita. La conferma in merito a questa tendenza emerge dall’indagine dell’Osservatorio sugli stili di mobilità degli italiani, promossa da Legambiente e Ipsos e realizzata con la partnership di UNRAE. Lo studio ha confermato il ruolo centrale dell’auto privata per gli spostamenti quotidiani degli italiani.
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Gli ultimi anni, anche per effetto della pandemia probabilmente, hanno accentuato questa tendenza di utilizzare maggiormente l’auto privata o andare a piedi. Per gli spostamenti di tutti i giorni, infatti, una fetta rilevante di italiani sceglie l’auto, preferendola ad altri mezzi di trasporto, sia pubblici che privati perché ci spostiamo di meno. Ecco le principali evidenze emerse dallo studio.
Auto privata: gli italiani la usano di più rispetto a 5 anni fa
Un’evidenza di quanto detto arriva dalla seconda edizione dell’Osservatorio sugli stili di mobilità degli italiani. La ricerca promossa da Legambiente, Ipsos e UNRAE ha evidenziato diversi aspetti della mobilità di oggi. Lo studio viene riportato con un’attenta analisi anche da sicurauto.it Nel corso degli ultimi 5 anni il settore della mobilità è cambiato in modo significativo. La pandemia e la spinta verso le auto elettriche, con l’UE che punta già allo stop alla vendita di benzina e diesel, hanno trasformato il settore, modificando anche le abitudini di mobilità degli italiani. L’utilizzo dell’auto privata da parte degli italiani sta facendo registrare una notevole crescita. Per gli spostamenti quotidiani, infatti, si tende ad optare per l’utilizzo della propria vettura con una frequenza sempre maggiore.
La gran parte degli italiani, sia per le brevi che per le lunghe distanze, usa ancora prevalentemente l’automobile, ancorché di età media 12 anni, quindi più inquinante e con alti consumi. Infatti, l’auto nuova non è più per tutti. Da un lato il prezzo medio di acquisto è aumentato del 32% nell’ultimo decennio, passando da 18.857 euro del 2012 a 24.891 euro del 2021 (dati Unrae), dall’altro il potere d’acquisto medio è diminuito. Fonte Legambiente
La soluzione per agevolare un uso delle auto private più sostenibile
“Lanciamo un appello al prossimo esecutivo – dichiara Stefano Ciafani, presidente nazionale di Legambiente – affinché faccia propria la road map tracciata dal MIMS con il piano sulla decarbonizzazione dei trasporti. Il piano integra soluzioni e tecnologie per la mobilità a basse o zero emissioni e tutela le opportunità di crescita e la necessaria conversione di settori strategici, non solo in risposta alla transizione ecologica, ma anche alle nuove esigenze di mobilità dei cittadini. In questo quadro, accanto allo sviluppo delle ciclabili e delle infrastrutture per una mobilità attiva in ambito urbano, agli investimenti su un trasporto pubblico più efficiente e moderno, alle politiche di limitazione del mezzo privato nei centri urbani, l’elettrificazione dei mezzi di trasporto è certamente l’opzione migliore. Solo così riusciremo a liberare le nostre città da smog e intasamento veicolare, favorendo la transizione verso un sistema di mobilità ben più sostenibile e accessibile a tutti”.
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