Mettersi al volante in stato di alterazione è uno dei modi peggiori per viaggiare sicuri. A partire dall’1 gennaio 2020 è previsto un deterrente in più per combattere questo sgradevole malcostume. L’approvazione della Legge anti corruzione ha infatti stabilito che la guida con tasso alcolemico superiore agli 0,8 g/l, soglia oltre la quale si contempla il reato, non sarà più prescrivibile. Così come avviene per altri reati, anche per la guida in stato di ebbrezza la sospensione della prescrizione scatterà dopo la sentenza di primo grado, sia in caso di condanna sia in caso di assoluzione.
Guida in stato di ebbrezza: cosa prevede la legge
A disciplinare la materia è l’articolo 186 Codice della Strada “Guida sotto l’influenza dell’alcool”. Questo prescrive sanzioni in base all’entità del superamento della soglia prestabilita.
- Guida con tasso alcolemico tra 0,5 e 0,8 grammi/litro: multa di 532 euro, sottrazione di dieci punti della patente e sospensione della stessa da tre a sei mesi
- Con tasso alcolemico superiore a 0,8 e fino a 1,5 g/: sanzione pecuniaria non inferiore a 800 e non superiore a 3.200 euro, perdita di dieci punti patente, sospensione del titolo di guida da sei mesi a un anno e arresto fino a sei mesi
- Guida con tasso alcolemico superiore a 1,5 g/l: multa da 1.500 a 1.600 euro, sottrazione di dieci punti patente, sospensione del titolo di guida da uno a due anni, arresto da sei mesi a un anno
Se il veicolo fermato risulta essere di proprietà di una persona estranea al reato commesso, è previsto il raddoppio durata sospensione patente. Le pene e le sanzioni si aggravano se l’infrazione viene commessa da neopatentati (per i quali è fatto assoluto divieto di consumare sostanze alcoliche), minori di 21 anni e conducenti professionali e di autoveicoli con massa a pieno carico maggiore di 3,5 tonnellate. Se il sinistro ha conseguenze gravi, per effetto dell’articolo 589 bis del codice penale, si viene infine puniti per il reato di omicidio stradale.
Se hai ricevuto una multa per stato di ebbrezza e intendi contestarla, ti diamo qualche consiglio utile. Il primo è che potrai farlo immediatamente qualora le Forze dell’Ordine non abbiano citato la facoltà di avvalersi di un avvocato al momento della prova del palloncino. Se invece ti è andata “male”, affidati a noi. Ti basterà iscriverti alla nostra piattaforma e caricare, entro 48 ore dalla sua ricezione, il verbale che ti è stato notificato. Saranno i nostri legali, attraverso il servizio HelpMulte24 a darti un parere in merito all’effettiva ricorribilità avverso la multa e a dirti se andare avanti o meno nella contestazione.
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