Circolare senza assicurazione in Italia è una pratica sempre più comune: secondo le stime dell’Ania, nel nostro paese, ci sono oltre 3,5 milioni di veicoli non assicurati, concentrati specialmente nel Sud Italia. Per questo lo Stato, nell’ultimo anno, ha cercato di aumentare i controlli, verificando la copertura assicurativa dei veicoli anche per mezzo di tutor, autovelox e street control. E’ bene, quindi, stare molto attenti, perché circolare senza assicurazione espone il proprietario del veicolo a multe assai severe e, in caso di incidente, anche al risarcimento dei danni provocati.
Il soggetto che viene trovato alla guida di un’auto senza assicurazione viene multato e subisce il sequestro del mezzo. Questo avviene anche se si lascia l’auto senza assicurazione parcheggiata in un luogo pubblico. Se non si usa un veicolo e quindi non si vuole rinnovare l’assicurazione, bisogna conservarlo in un luogo privato come un garage o un terreno di proprietà.
La multa che si riceve in caso di guida senza assicurazione, va da un minimo di 841 euro ad un massimo di 3366 euro, ma può esser ridotta fino ad un quarto della cifra se l’assicurazione viene rinnovata entro 15 giorni dalla scadenza della polizza precedente o in caso di demolizione del mezzo.
Oltre alla multa, l’automobilista subisce anche il sequestro del mezzo, che viene o portato ad un deposito o consegnato al proprietario, se questo dimostra di avere un luogo idoneo in cui custodirlo. In questo caso, per tornare a circolare, l’automobilista deve portare la documentazione che certifichi il pagamento della multa, il pagamento dell’assicurazione del mezzo per almeno sei mesi e deve pagare le spese di sequestro e custodia del veicolo.
In caso di problemi economici, il proprietario del mezzo può ottenere la restituzione del veicolo anche tramite rateizzazione della multa, che può essere richiesta portando al Prefetto la domanda di rateizzazione e l’autocertificazione della propria situazione economica, entro 60 giorni dalla sanzione. Se la multa si ritiene ingiusta, l’automobilista può presentare ricorso o al Prefetto o al Giudice di Pace, ma in questo caso, il veicolo viene confiscato fino alla sentenza.
Se un’automobilista si trova coinvolto in un incidente, mentre è alla guida di un veicolo senza assicurazione, si possono verificare due casi:
-se si ha la responsabilità del sinistro, si è tenuti a pagare i danni causati a cose e persone; nel caso in cui non si abbiano a disposizione i mezzi per pagare questi danni, la vittima può chiedere il risarcimento al Fondo di Garanzia per le vittime della strada, ma questo poi si rifarà sull’automobilista, in prima persona, pignorando soldi, beni e proprietà.
-se invece, si subisce l’incidente, si può chiedere normalmente il rimborso all’assicurazione dell’auto responsabile.
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