Nuove regole d’accesso per l’Area C di Milano dove c’è la ZTL e da cui saranno bandite anche alcune auto ibride. Il Comune del capoluogo di Regione ha da poco approvato il Piano aria e clima: programma che prevede tra le altre cose di bandire le auto a gasolio Euro 5 dall’Area C, la ZTL che comprende la zona centrale della città, e ora Milano si prepara a bandire anche tutta una serie di auto ibride che fino ad oggi potevano accedere gratuitamente al centro, da ora in poi potranno accedervi solo con il pagamento di 5 € al giorno.
Sono tanti i cittadini infastiditi da questa decisione che di fatto rende vani gli investimenti fatti nei confronti delle auto ibride da parte di molti milanesi; le attuali norme di omologazione sono state redatte senza particolare attenzione alle varie tipologie di motori ibridi presenti sul mercato, e portano anche a delle situazioni paradossali nonostante questa manovra fosse attesa.
Auto ibride si e auto ibride no:
La distinzione tra auto ibride ammesse e non ammesse, sembra andare a favore di chi ha acquistato un’auto di grossa cilindrata che in realtà inquina comunque parecchio. L’accesso all’Area C sarà gratuito per una serie di grandi auto dalle dimensioni ragguardevoli e con emissioni plug-in hybrid come:
- la Porsche Panamera
- la Porsche Cayenne
- diversi modelli di Range Rover Phev,
- tante Audi,
- BMW
- Mercedes
Queste auto quando viaggiano con il motore termico hanno un livello di inquinamento decisamente alto, mentre auto più piccole e sicuramente più attente ai consumi – ma dotate di sistemi mild hybrid che non permettono quindi di viaggiare in modalità full electric – come:
- la Fiat Panda Hybrid,
- la Suzuki Ignis
- la Lancia Ypsilon
dovranno pagare il ticket di 5 €. Si salvano anche alcune Full Hybrid come la Toyota Yaris Hybrid, alcuni modelli di Corolla e Prius, e la nuova Renault Clio Hybrid.
La decisione che ha fatto infuriare maggiormente e giustamente gli automobilisti che hanno acquistato le auto ibride escluse dal passaggio gratuito nell’Area C, pagano la stessa cifra di auto a benzina Euro 3, 4 e 5, mettendo di fatto un Euro 6d e un Euro 3 sullo stesso identico piano.
Sono stati avviati vari dibattiti politici su questa decisione del comune soprattutto perché sembra andare a discapito di chi magari ha acquistato una nuova auto ibrida con gli incentivi statali, proprio per circolare in maniera più libera nella città di Milano.
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