Honda ha tenuto ieri un incontro con la stampa durante il quale ha delineato la strada che sta percorrendo verso il futuro. Un futuro ovviamente elettrico e ricco di innovazioni tecnologiche. Il gruppo giapponese continuerà ad accelerare per generare risorse consolidando le attività esistenti e investirà nell’elettrificazione. Il colosso giapponese ha presentato i progetti fino al 2030 in ambito automotive che riguarderanno l’elettrificazione di diversi veicoli. Ringraziamo moto.it per lo spunto interessante.
Honda intende perseguire questo obiettivo con un approccio sfaccettato e multidimensionale, non semplicemente sostituendo i motori termici con quelli elettrici. Honda offrirà una varietà di soluzioni per tutti i suoi prodotti di mobilità in base a come i suoi clienti utilizzano i prodotti in vari paesi e regioni. Honda è infatti il maggior produttore di propulsori al mondo, con vendite annuali di circa 30 milioni di unità e con una gamma che spazia in tutti i settori (auto, moto, nautica e aviazione). La scelta quindi di raggiungere la neutralità ecologica per tutti i prodotti e le attività aziendali entro il 2050 avrà sicuramente un grande impatto.
Come si arriva al processo di elettrificazione? Honda in passato si “divideva” per prodotti, vale a dire: moto, automobili e power products. Un cambio di approccio radicale rispecchiato anche nell’organizzazione aziendale. A partire da quest’anno invece saranno le aree tecnologiche a diventare il fulcro dell’organizzazione di Honda: prodotti e servizi elettrificati, batterie, energia, Mobile Power Pack, idrogeno e tecnologie software/connesse (che collegano tutte le aree principali).
Il processo che porterà all‘elettrificazione di Honda interessa lo specifico utilizzo di batterie. La vera rivoluzione, rispetto all’attuale stato dell’arte in campo automobilistico, riguarderà le batterie. Fino al 2025 continuerà ad utilizzare le batterie agli ioni di Litio sviluppando in parallelo la tecnologia successiva: quella delle batterie allo stato solido. L’obiettivo è quello di avere i primi prototipi funzionanti tra due anni (primavera 2024) e introdurre la nuova tecnologia sul mercato nella seconda metà degli anni 2020. Dal 2026, Honda inizierà ad adottare “Honda e:Architecture”, una piattaforma EV che combina la piattaforma hardware e la piattaforma software e attraverso la partnership con GM prevede Honda prevede di lanciare sul mercato veicoli elettrici a prezzi accessibili già dal 2027. Si intende automobili che per prezzo, prestazioni e autonomia saranno competitive con le auto a benzina.
Questo processo di elettrificazione porterà Honda ad investire sempre più nella produzione di veicoli elettrici e di tutta la tecnologia che gravita intorno a questo processo. Entro il 2030 Honda prevede di mettere su strada 30 modelli EV (Electriv vehicle) con un volume di produzione di oltre 2 milioni di unità all’anno. I veicoli verranno prodotti in Cina dove Honda ha in programma di costruire un impianto dedicato ai veicoli elettrici a Guangzhou e Wuhan. Anche in Nord America è in programma la creazione di una linea di produzione. Honda prevede di investire circa 8 trilioni di yen (circa 58 miliardi di euro) in ricerca e sviluppo nei prossimi 10 anni, 5 dei quali nelle aree dell’elettrificazione e del software. 10 miliardi di yen (70 milioni di euro) verranno destinati anche alle startup con tecnologie avanzate e modelli di business ad alto potenziale per ampliare la gamma di tecnologie della Casa giapponese.
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