Chi possiede un veicolo è giusto che sappia come agire in caso di perdite dell’auto: come comprendere che tipo di liquidi si tratta? Come intervenire per risolvere le perdite dell’auto? Nella vostra vettura sono presenti e circolano differenti liquidi, ognuno dei quali ha una funzione specifica. Grazie alle interessanti guide di Virgilio.Motori e MotorZoom ci informiamo su come riconoscere e risolvere eventuali perdite dell’auto!
Di seguito elenchiamo tutti i tipi di liquido che possono fuoriuscire dalla nostra auto. Non tutte le perdite dell’auto derivano da rotture:
- il liquido del radiatore;
- il carburante, quindi diesel o benzina;
- il liquido dei freni;
- i lubrificanti;
- il liquido refrigerante;
- l’acido della batteria;
- il liquido del climatizzatore;
- la condensa dell’aria condizionata.
Tra le perdite dell’auto più preoccupanti c’è il liquido del radiatore. Il liquido del radiatore può fuoriuscire da un punto molto distante rispetto alla rottura e seguendo l’inclinazione dei tubi può cadere in una zona del tutto a caso. Per trovare una perdita dal radiatore da soli, bisogna utilizzare una torcia di luminosità molto elevata tastando i tubi e ripercorrendo eventuali tracce fresche. Le cause maggiori di una perdita dai tubi del radiatore si possono suddividere in usura da invecchiamento e usura da danneggiamento. Le cause di usura da invecchiamento riguardano:
- danni da degrado elettrochimico: Il tubo si irrigidisce per effetto delle correnti galvaniche e delle cariche trasportate dal refrigerante;
- danni da calore: Si possono verificare per vari motivi, per un funzionamento inefficace del termostato o un radiatore da lavare. In genere l’aspetto dei tubi è “cotto”, gonfio, lucido e con piccole crepe. Nei casi più estremi si può trovare anche la tela interna esposta: il rischio che il tubo esploda è alto. Un consiglio molto utile per prevenire il logorio dei tubi è rimuovere sporco, depositi di grasso, olio e polvere.
Se amiamo la nostra macchina e siamo dei Driver Virtuosi stiamo attenti ad ogni tipo di perdita dell’auto. La manutenzione della nostra auto passa anche attraverso l’analisi di alcune macchie che, spesso, possiamo trovare sotto la vettura: le perdite dell’auto se vengono subito riconosciute, possono farci evitare grossi guai.
Capire di che genere di liquido si tratti è basilare perché, da questo, può subito scattare un intervento risolutivo: perdere tempo può essere, anzi, deleterio per il nostro motore. Di che perdita si tratta? È la classica domanda che tanti automobilisti si fanno quando notano delle macchie più o meno importanti nella parte inferiore della propria auto. Non sempre sono chiare.
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Perdite dell’auto come riconoscerle?
- innanzitutto il carburante ha un odore specifico, molto facile da riconoscere;
- gli olii invece si riconoscono dall’aspetto: sono molto untuosi e di colore scuro. In genere basta toccare il liquido con mano per rendersi conto se si tratta di un lubrificante;
- anche il liquido dei freni è unto, ma l’odore in questo caso è molto forte. In genere se la perdita è causata da questo liquido la macchia si trova nei pressi delle ruote;
- l’acido della batteria è un liquido che fuoriesce raramente. In questi casi eventuali perdite sono riconoscibili dal fortissimo odore pungente. Questa problematica potrebbe lasciare delle tracce anche sul vano batteria, che può riempirsi di ruggine;
- se la perdita è causata dall’antigelo invece, contenendo glicole, sentirete un odore dolce. La sostanza comunque è molto acquosa e poco unta;
- se infine la perdita è da imputare alla condensa dell’aria condizionata, allora l’unico liquido che può fuoriuscire è acqua e non causa alcun danno o problema all’auto.
N.B. Se la perdita dell’auto ci sembra molto densa e untuosa allora potrebbe essere olio del motore. In alternativa, è un qualche lubrificante. come quello dei freni per esempio, che ha una consistenza molto rilevante.
Molte possono essere le origini e le cause dei liquidi che un veicolo può perdere: uno dei liquidi che più si perdono, oltre al carburante, sia essa benzina o diesel, è quello dei freni.
Vi consigliamo di effettuare il controllo del motore: se il vostro occhio è esperto o allenato, allora non sarà di certo difficile vedere la perdita di liquido o olio anche se il motore è sporco. Se però lo è in maniera eccessiva, allora è più difficile trovare la fuoriuscita anomala. In questo caso il consiglio è pulire il motore prima di cercare le perdite. Sarebbe meglio lavorare manualmente, usando dei detergenti e delle spazzole apposite per il lavaggio, e poi degli stracci e l’aria compressa. Eventuali altri strumenti professionali devono essere adoperati solo ed esclusivamente da un professionista esperto;
Nei centri specializzati è possibile richiedere anche il lavaggio tecnico del motore con il ghiaccio, una soluzione professionale che si serve del CO2 congelato. Il risultato è davvero ottimale, per questo la procedura è costosa, ma porta il motore alle sue condizioni originali, come se l’auto fosse nuova, appena uscita dalla concessionaria. Con questo metodo è molto semplice trovare la perdita di liquido, facendo girare il motore al minimo dopo il lavaggio completo.
Tra i lubrificanti che si notano, poi, spesso, vi è il liquido del condizionatore, la condensa stessa dell’impianto, ma anche l’acido delle batterie. Una volta individuato il problema, come agire? Come riconoscere poi, la perdita? Ammesso che abbiate capito di che liquido si tratti, potete risalire al punto da cui questa ha inizio. Vi sono molti sistemi, anche se magari è sempre meglio, per chi non è pratico, rivolgersi a un professionista.
Fai da te con le perdite dell’auto?
Se avete dimestichezza coi motori e siete dei meccanici fai da te, esistono dei modi per risolvere il guasto senza spendere molti soldi. Ad esempio, usando degli agenti di contrasto per olio. Un elemento utile è una lampada UV che vi possa far vedere meglio tra i meandri del motore. Il liquido di contrasto va collocato nel punto di apertura del vano olio, o nella vasca refrigerante.
Va però detto che semmai il problema fosse relativo al sistema dei freni, allora vi è ben poco da fare se non sostituire questo stesso. Certo, è utile controllare i dischi, lo stesso serbatoio e la guarnizione: ma una volta esaurito, il liquido comunque deve essere reintrodotto e, se non basta, è necessario l’intervento di un meccanico per identificare l’entità del danno.
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