Spesso capita di ricevere una multa che non si ricorda di aver preso o che si pensa non sia giusta. tiassisto24, piattaforma di servizi dedicati agli automobilisti, cerca di risolvere questo problema tramite il servizio Help Multe.
Basta entrare nella sezione “Multe” sul sito www.tiassisto24.it e inserire la foto del proprio verbale per ricevere in poche ore il parere motivato di un legale sulla sua ricorribilità.
Ma non è finita qui! Una volta valutata la multa, l’utente può procedere al ricorso totalmente on line attraverso la piattaforma di tiassisto24 e senza pensieri o stress, aspettare l’esito del suo ricorso comodamente seduto sul divano di casa propria.
Per chiarire meglio il servizio Help Multe abbiamo chiesto al nostro utente, Francesco Gabaglio, di raccontarci la sua esperienza.
Il signor Gabaglio aveva ricevuto una multa, a luglio del 2015, per un’infrazione commessa nel novembre 2014. Sul verbale era accusato di aver sorpassato contromano un altro veicolo, senza fermarsi al rosso di un semaforo e senza rispettare le strisce pedonali. Questa sanzione sembrava molto strana al signor Gabaglio: “Come tutti, ogni tanto commetto delle piccole infrazioni alla guida, ma ho sempre pagato le multe che ho ricevuto, senza contestarne neanche una. In questo caso, pero’, non mi ricordavo minimamente di aver compiuto un’infrazione così grave, tanto più, visto che mi era era stata notificata a otto mesi di distanza”.
“Un amico a cui avevo raccontato della multa, mi ha consigliato di provare tiassisto24”.
“Il servizio mi è sembrato subito molto semplice. Mi sono iscritto, ho compilato un form con pochi dati, come la città in cui avevo preso la multa, il suo importo e il motivo della contestazione e poi ho caricato la foto del verbale che avevo ricevuto. Due giorni dopo mi è arrivata una mail di tiassisto24 con la valutazione eseguita dal loro avvocato, che mi invitava a procedere ad un ricorso presso il Giudice di Pace”.
“Ho pagato sul sito il costo del ricorso presso il Giudice di Pace con carta di credito. Dopo un paio di giorni mi ha contattato un avvocato che mi ha chiesto un incontro via Skype e mi ha chiesto di inviargli via mail alcuni documenti. Mi è stato poi comunicato, sempre via mail, la consegna del mio plico presso il Giudice di Pace e la data della sentenza. A ottobre mi è stato comunicato che avevo vinto il mio ricorso e mi è stata inviata la sentenza. Ho fatto tutto on line, senza mai incontrare fisicamente il mio avvocato e senza dover andare da nessuna parte”.
“Il servizio mi è sembrato molto pratico e veloce e le informazioni chiare ed trasparenti. Unica macchia, se ne devo trovare una, è che magari avrei voluto avere uno scambio diretto di informazioni con il mio avvocato, senza passare per il servizio di assistenza clienti.”
Insomma da luglio a ottobre, in 3 mesi, il signor Gabaglio è riuscito a fare ricorso e a portarlo a termine senza alcun intoppo o problema e senza dover sprecare neanche un minuto del proprio tempo libero presso uffici o per presentarsi ad una sentenza.
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