Sentenza del Giudice di Pace di Santa Maria Capua Vetere a tutela di un cliente dell’Alleanza Toro. Compagnia condannata al rimborso
Alleanza Toro assicurazioni Spa condannata alla ‘restituzione di quanto indebitamente percepito’ a danno di un cliente. E’ quanto si legge nella sentenza, numero 176/13, depositata dal Giudice di Pace di Santa Maria Capua Vetere Marco Capone. La somma indebitamente percepita dalla compagnia assicurativa fa riferimento all’incremento del premio assicurativo non comunicato nei tempi previsti dalla normativa nazionale disciplinata dal C.d.A e dal regolamento Isvap del 9.8.2006 modificato con provvedimento Isvap n. 2590 dell’8.2.2008 che all’articolo 3 prevede appunto: “…indicazioni in merito al premio di rinnovo della garanzia, fornite direttamente o per il tramite di intermediari o call center”.
La causa si è svolta presso l’Ufficio del Giudice di Pace di Santa Maria Capua Vetere tra A. D. M. rappresentato dall’avvocato Ida Colandrea, responsabile dell’associazione a tutela dei consumatori ‘Codici’ con sede nella città del Foro, e la Alleanza Toro Ass. Spa. Nello specifico, il signor Di Mauro, dopo aver stipulato il contratto di assicurazione rca per la propria autovettura in data 29.10.2009, con scadenza annuale al 29.10.2010 e pagamento semestrale del premio pari a 320,71 euro, alla scadenza del 29.10.2010 il contratto si rinnovava dietro il pagamento di un premio pari a 404,37 euro semestrale, con un incremento di euro 83,66, pur non avendo provocato sinistri nel precedente anno assicurativo. La richiesta di A.D.M. si è quindi concretizzata nel rimborso dell’aumento in quanto la compagnia di assicurazione non gli ha comunicato, trenta giorni prima della scadenza contrattuale, la propria intenzione di aumentare il premio assicurativo in virtù della normativa indicata in precedenza.
Per essere sempre aggiornato sulle novità del mondo auto
oppure scarica la nostra app
This website uses cookies.