Secondo un’indagine dell’Adkronos sui bilanci di previsione delle principali città italiane, i Comuni per aumentare i propri introiti hanno aumentato in maniera decisa il costo ed il numero di multe effettuate e rincarando le relative tariffe:
rispetto al 2015 è emerso come le tariffe delle sanzioni notificate siano aumentate circa del 30%.
AUMENTO MULTE, I CASI ECLATANTI
Un dato eloquente che varia a seconda della pressione fiscale per i cittadini da Nord a Sud del Paese. Il caso principale riguarda Roma, dove gli incassi previsti dal comune per la sola voce “multe e sanzioni” è salito da quota 250 milioni di euro a 325 circa per il 2016.
Altri dati preoccupanti sono quelli di Napoli, dove vengono fatte pagare una media di 1 multa su 10 notificate, con conseguente buco di bilancio per il Comune.
L’unica città con dati in controtendenza è Milano, infatti le previsioni del Comune per il 2016 sono quelle di incassare circa 50 milioni di euro in meno rispetto all’anno scorso. Insomma l’aumento delle multe e dei relativi costi non è di poco conto.
La maggior “fonte” rilevatrice di multe sono gli autovelox e notizia del mese scorso è che la Camera dei deputati ha avviato una azione volta ad offrire maggiore tutela per gli automobilisti, controllando che non vi sia un uso indiscriminato di strumenti per la sicurezza degli stessi automobilisti, al fine di aumentare gli incassi per le casse comunali.
A tal proposito, vi segnaliamo questo interessante servizio andato in onda lo scorso 8 marzo durante la trasmissione Ballarò (Rai) sull’aumento delle multe ed i relativi prezzi.
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