Per i cittadini europei residenti all’interno dell’UE non sarà più complicato incorrere in un sinistro fuori dalla propria nazione. Le RC Auto saranno omologate e con esse anche le regole sulla gestione degli incidenti all’interno dell’Unione Europea. I cittadini potranno anche confrontare tra loro i prezzi con più facilità, anche tariffe e servizi di copertura offerti dai diversi fornitori, grazie a nuovi strumenti di comparazione gratuiti e indipendenti.
Le nuove “attestazioni di incidenti precedenti” omogenee a livello Ue eviteranno discriminazioni quando un assicurato si sposta da uno stato membro all’altro. I cittadini inoltre potranno anche comparare più facilmente i prezzi, le tariffe e la copertura offerti dai diversi fornitori grazie a nuovi strumenti di comparazione gratuiti e indipendenti.
Dal Parlamento europeo arrivano nuove regole per le assicurazioni auto pensate per proteggere le vittime di incidenti a prescindere dal fatto che essi si verifichino nel loro paese di residenza o altrove all’interno dell’Unione ed anche nel caso in cui la compagnia, cosa più importante e grave, dovesse andare in fallimento.
Con un testo approvato con 689 voti favorevoli, 3 contrari e 4 astenuti, l’organo della Camera a livello europeo, vara nuove norme per garantire una migliore protezione e un trattamento più equo in tutta l’Unione per cittadini che assicurano i propri veicoli. Il testo prevede anche un’armonizzazione degli importi minimi obbligatori di copertura in tutta l’Ue.
Inoltre nel caso di danni alle persone, l’Eurocamera chiede che sia aumentato progressivamente l’importo di copertura a 6.450.000 euro per ogni incidente, indipendentemente dal numero delle persone colpite, o di 1.300.000 euro per soggetto colpito. Nel caso in cui il danno dovesse riguardare le cose, il testo prevede una copertura di 1.300.000 euro per ogni incidente, indipendentemente dal numero delle persone lese.
Infine questo aggiornamento delle norme permetterà di escludere dagli obblighi assicurativi i veicoli che non superino la velocità di 14 km orari come i trattori da giardino e monopattini per la mobilità cittadina. Inoltre saranno escluse da obblighi assicurativi anche le biciclette elettriche. La norma dovrà ora essere adottata formalmente dal Consiglio. Gli Stati membri avranno poi 24 mesi di tempo per recepire le disposizioni Ue.
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