Forse non tutti sanno che dal 1 luglio 2016 tutte le colonnine per il pagamento della sosta devono essere abilitate a ricevere bancomat e carte di credito.
E’ quanto stabilito dal comma 901 della L. 28/12/2015 n. 208 (c.d. legge di stabilità 2016) che recita: “Dal 1º luglio 2016 le disposizioni di cui al comma 4 dell’articolo 15 del decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2012, n. 221, si applicano anche ai dispositivi di cui alla lettera f) del comma 1 dell’articolo 7 del codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285“: chiaro no?
Anche stavolta TiAssisto24 e Avvocati Indipendenti vi vengono incontro !
Dal 1 luglio 2016 i gestori di pubblici servizi sono tenuti ad accettare pagamenti a qualsiasi titolo dovuti anche con tecnologie dell’informazione e della comunicazione.
A tale fine sono tenuti ad avvalersi di prestatori di servizi di pagamento, per consentire ai privati di effettuare i pagamenti in loro favore attraverso l’utilizzo di carte di debito, di credito, prepagate ovvero di altri strumenti di pagamento elettronico disponibili, che consentano anche l’addebito in conto corrente, indicando sempre le condizioni, anche economiche, per il loro utilizzo (sintesi dell’art. 15 D.L. 179/2012).
Questa disposizione si applica anche ai dispositivi installati nei centri abitati i comuni dove con ordinanza del sindaco si può stabilire, previa deliberazione della giunta, di individuare aree destinate al parcheggio sulle quali la sosta dei veicoli è subordinata al pagamento di una somma da riscuotere mediante dispositivi di controllo di durata della sosta, anche senza custodia del veicolo, fissando le relative condizioni e tariffe in conformità alle direttive del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti (sintesi dell’art. 7 lett f) D.Lgs 285/92).
Abbiamo già seguito dei casi in cui è stata elevata la multa per mancato pagamento della sosta, ma l’automobilista ha dimostrato e contestato che l’impossibilità di eseguire il pagamento con la “moneta elettronica” era stata la causa del mancato adempimento dell’obbligo e la multa è stata annullata.
Pertanto, fintanto che tutte le colonnine non saranno state aggiornate, prestate attenzione ai vostri diritti !!!
#dallapartedellautomobilista
#dallapartedellalegge
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