In città è sempre più difficile trovare parcheggio. Scarseggiano, molti sono a pagamento e in tanti pensano di risolvere la “sosta temporanea” parcheggiando in doppia fila. C’è la mamma che accompagna i piccoli a scuola, il corriere che deve consegnare gli ultimi acquisti online e il pensionato che deve prendere il caffè al bar, stiamo stereotipando ma la questione è seria. La sosta in doppia fila non solo causa rallentamenti e traffico stradale, ma può mettere in serio pericolo la vita degli altri automobilisti e dei pedoni.
La sosta di un veicolo in seconda fila è una violazione dell’articolo 158 del Codice delle Strada ed è soggetto a sanzione amministrativa. L’automobilista multato sarà costretto a pagare un somma tra i 41 e i 168 euro, nel caso si trattasse di un veicolo a due ruote la somma da pagare sarà compresa tra i 24 i 97 euro. La sanzione amministrativa avviene tramite verbale, compilato da un agente della Polizia Municipale, che può essere consegnato direttamente all’automobilista se reperibile nei pressi del veicolo.
I Comuni italiani cercano di porre fine a questo fenomeno puntando, non solo sull’ausilio di personale qualificato, ma anche sulla tecnologia oggi disponibile sul mercato. Il Comune di Roma è uno dei primi in Italia che adotterà lo Street Control, un “vigile elettronico” che potrà notificare fino a 6 multe al minuto. Dopo un’accurata sperimentazione sul territorio, alcune vetture della Polizia Municipale capitolina saranno dotate di quest’apparecchiatura costituita da una telecamera capace di scattare una foto alla targa e un’altra a più ampio raggio. La prima foto rileverà il numero di targa, che servirà al sistema ad interrogare i database delle Motorizzazione Civile, mentre la seconda servirà a verificare/dimostrare la sosta in doppia fila.
Un sistema infallibile, anche se le segnalazioni verranno supervisionate dagli agenti per annullare eventuali errori o casi più complessi, che permetterà di controllare un territorio molto più vasto anche nelle ore notturne. Lo Street Control non sarà economico, costerà alla Municipale circa 167 mila euro di affitto ogni due anni, ma ciò che scuote gli animi dei cittadini sono le lamentele delle associazioni di settore e in particolar modo il dubbio sulla legittimità del sistema avanzata dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
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