La Vespa non è solo uno scooter, ma un vero e proprio oggetto di culto che è riuscito a rimanere in voga per 70 anni e a riunire persone di età e culture differenti. Nel mondo ci sono ben 18 milioni di Vespe e migliaia di vespisti disposti a fare km e km per partecipare all’annuale Vespa World Days.
Quest’anno l’evento si è tenuto dall’11 al 14 giugno in Croazia ed ha contato più di 5000 partecipanti che si sono srotolati in una lunghissima carovana che da Biograd è arrivata a Zara, in una parata lunga 40 km. La manifestazione ha radunato vespisti da 32 paesi diversi, tra i quali, non solo Stati europei, ma anche nazioni come Israele, Canada, Messico, Taiwan e Thailandia. La bella sorpresa di quest’anno è stata, però, la partecipazione di rappresentati di tutti i paesi dell’ex-Jugoslavia trasformando l’evento in “un ponte di amicizia tra popoli e generazioni diverse”
Nata nel 1946, la Vespa ha avuto subito un tale successo da scatenare l’apertura, nello stesso anno, dei primi Vespa Club. Gli amanti della Vespa, cresciuti nel corso del tempo, hanno, poi, contribuito a organizzare il primo Eurovespa (antenato del WVD) in occasione dell’Expo di Bruxelles 1958. Da quel momento, questi meeting degli amanti dello scooter si sono susseguiti con cadenza annuale, finché, nel 2007, la manifestazione non viene ribattezzata Vespa World Days, per andare ad includere gli appassionati di tutto il mondo. L’evento quest’anno compie 57 anni ed è sostenuto da 780 Vespa Club locali, 56 Vespa Club nazionali e dal Vespa World Club.
Nel 2015 ricade anche 130° anniversario dalla fondazione del Gruppo Piaggio e per festeggiarlo, l’azienda ha deciso di realizzare, insieme ad Emporio Armani, che festeggia il suo 40° anno di attività, una nuova Vespa, la 946 Emporio Armani. In cui, il 946 richiama il 1946, anno di creazione della prima Vespa, mentre il colore grigio scuro e l’aquila sopra il faro anteriore, vogliono richiamare il brand di moda.
La Vespa in vendita dai primi di giugno, sarebbe un bel modello da veder sfilare vicino a vecchi esemplari, quali la 98cc del 1946 e la GS del 1955, presenti al Vespa World Days.
I Vespa World Days 2015 si sono chiusi con una cena di gala e con la premiazione del Vespa Trophy: una competizione che incorona vincitore chi è arrivato a Biograd passando per il maggior numero di Check Points Piaggio e con il maggior numero di Vespa possibile. La gara coinvolge, oltre 2.000 concessionari del Gruppo Piaggio di 25 Paesi diversi, che, in quanto Check Points Piaggio, testimoniano con timbri speciali sul Travel Book del vespista il percorso che ha compiuto per arrivare a Biograd.
Durante il gala sono, poi, stati premiati anche i Vespa Club più numerosi, quelli arrivati da più lontano e le Vespe più belle.
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