Sulla rivista online alVolante.it troviamo una interessante guida sul noleggio auto: a lungo termine o breve termine, senza anticipo e privati.
Come funziona?
Il noleggio auto lungo termine è un’alternativa al tradizionale acquisto della vettura: come funziona e i punti chiave del contratto cui fare attenzione per aziende o privati.

Il noleggio auto a lungo termine o breve è una formula che consente di guidare una vettura senza esserne proprietari: si tratta di un contratto di locazione. Il cliente può essere un privato senza partita Iva, un professionista o un’azienda; nella formula a lungo termine, la società di noleggio acquista la vettura da lui prescelta per noleggiargliela. Nel caso del medio e del breve termine, invece, la società è titolare di un vasto parco macchine: in cambio di una tariffa (detta canone di noleggio), consente di utilizzare il veicolo per un determinato periodo. Il contratto di noleggio, a differenza di quello di leasing, non prevede il riscatto della vettura a fine periodo. Quindi, alla fine l’auto va restituita alla compagnia.

Quali sono le differenze tra i vari tipi di noleggio?

  • Noleggio auto a lungo termine: In cambio di un anticipo (che può anche essere azzerato) e di un canone mensile, il cliente (privato o professionista o azienda) prende in affitto l’auto per un periodo che va da un minimo di 18 mesi a un massimo di 72 mesi, versando mensilmente i canoni alla società proprietaria della vettura. Qui è il cliente a decidere la vettura, allestendola e configurandola come meglio crede. Ci sono anche offerte di vetture già disponibili a canoni più convenienti. In caso di ordine di vettura da produrre, con l’attuale crisi dei semiconduttori, i tempi di consegna possono variare da 4 mesi a più di un anno, in base al particolare modello/versione scelti.
  • Noleggio auto a medio termine: In cambio di un anticipo e di un canone mensile, il cliente (di solito un professionista o un’azienda) prende in affitto l’auto per un periodo che va da un minimo di un mese a un massimo di 18 mesi. È il noleggiatore a proporre al cliente alcuni modelli disponibili e il cliente deve scegliere fra questi. Anche qui le auto sono in pronta consegna, ma, a differenza del noleggio a breve termine, questo si traduce in circa 2-4 settimane di attesa. Questa formula viene anche chiamata abbonamento, plurimensile o, in inglese, “subscription”. Si è liberi di rinnovare o chiudere anticipatamente il contratto (e talvolta anche di cambiare auto) senza penali.
  • Noleggio auto a breve termine: In cambio di una tariffa, il cliente (privato, professionista o azienda) prende in affitto l’auto (in completa regola con gli obblighi di legge) per poter circolare per un periodo che va da un minimo di un’ora a un massimo di un mese. “Cugino” del noleggio breve è il car sharing urbano, che prevede l’uso in condivisione delle auto nelle città: l’affitto dura solo qualche decina di minuti, con la tariffa legata perlopiù al tempo di utilizzo.

Noleggio a lungo termine le spese che sono incluse nel contratto:

  • Manutenzione ordinaria e stra0rdinaria: anche in caso di incidenti è inclusa.
  • Pneumatici. Si possono includere nel canone “a numero” o “a consumo”. Attenzione: se il cliente riconsegna la vettura a fine contratto con i pneumatici troppo usurati e non ha un contratto a consumo o ha esaurito il numero di pneumatici del contratto, il noleggiatore gli addebiterà le gomme auto da sostituire.
  • Percorrenza massima. È il numero di chilometri che la vettura può percorrere durante il noleggio senza pagare una penale. A fine contratto, se la percorrenza è superiore a quella pattuita, il cliente paga il cosiddetto “esubero chilometrico” per i km in più che ha percorso. Se invece il cliente riconsegna la vettura con meno km di quelli stipulati in contratto, il noleggiatore gli rimborsa i km non utilizzati, però a un valore che in genere è la metà di quello che il cliente paga per i km in eccedenza.
  • Gestione multe. Il noleggiatore recapita al cliente le multe della vettura in uso, che sono (ovviamente) a carico del cliente, applicandovi un costo di gestione pratica.
  • Bollo auto. È obbligo dell’utilizzatore pagare questa tassa, ma è ormai prassi delegare il pagamento alla società di noleggio, che spalma il costo sui canoni mensili.
  • Assicurazione. Rca e Kasko (copre i danni alla propria auto anche in caso di incidente con colpa) sono sempre incluse. Ma l’utilizzatore è comunque responsabile se, per esempio, guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di stupefacenti. Attenzione alle franchigie (quando presenti sono sempre dovute) e ai massimali (importi massimi risarciti).
  • Assicurazione Furto-incendio. Se l’auto viene rubata o va in fiamme, l’assicurazione rimborsa la società proprietaria del mezzo. Il cliente (privato, professionista o azienda) dovrà corrispondere la relativa franchigia: in genere il 10%, ma può anche essere zero.
  • Infortuni del guidatore. Se il cliente causa un incidente, l’assicurazione rimborsa le lesioni fisiche di chi era al volante.
  • Assistenza stradale. È sempre inclusa e comprensiva di tutte le spese per il rientro o la prosecuzione del viaggio.
  • Vettura sostitutiva. È il cliente a scegliere se averla, pagando quindi la relativa maggiorazione di canone. Qui bisogna fare attenzione alle condizioni alle quali viene concessa: in genere, solo per fermi superiori alle otto ore, quindi non per tagliandi o semplici manutenzioni. Ma si può chiedere un upgrade alle quattro ore, per essere sempre certi di ottenerla quando serve.

Cautele nel noleggio a breve termine:

  • L’obiettivo è evitare addebiti a fine contratto: i danni che già c’erano non potranno essere contestati. Per quelli nuovi, il cliente è responsabile: paga le riparazioni. A meno che non stipuli una copertura assicurativa completa. Appena vi viene consegnata l’auto nel noleggio a breve termine, meglio controllare che non abbia danni né sulla carrozzeria né nell’abitacolo. Se ci sono, si facciano evidenziare all’addetto i problemi del veicolo, fuori e dentro.
  • Se non si tratta di un’elettrica, a fine contratto l’auto va restituita col pieno di benzina o di gasolio. Altrimenti, il rifornimento sarà addebitato al cliente, con l’aggiunta di una penale.
  • Se il guidatore commette un’infrazione al codice della strada con l’auto in affitto, la multa viene recapitata alla compagnia di noleggio, che poi la inoltra al titolare del contratto: questi paga il verbale e il servizio della società.
  • Serve almeno una carta di credito sulla quale viene fatto un primo addebito di garanzia che verrà stornato a fine contratto. Vi possono chiedere anche due carte di credito se la vettura è molto costosa. Le carte di debito non vengono accettate.
  • I guidatori addizionali (cioè se si vuole che altre persone oltre a chi stipula il contratto possano guidare) comportano un costo aggiuntivo.
  • Le franchigie e le penali sono sempre presenti e sono molto elevate. Questo per mantenere un prezzo attraente. Il consiglio è quello di chiederne l’eliminazione pagando un prezzo più elevato, ma con la sicurezza di non dover pagare più nulla a fine noleggio. Le auto prenotate sui comparatori online offrono spesso un’assicurazione di rimborso franchigie e penali, che però non è l’annullamento delle franchigie e penali. Se noleggiate un’auto e la restituite con danni o altro, il noleggiatore vi addebiterà franchigie e danni. Sarete poi voi a dover richiedere all’assicurazione che avete stipulato il rimborso, e non è affatto detto che la cosa sia semplice o automatica.

Il noleggio auto a lungo termine è una formula che offre vantaggi ben chiari:

  • Il lungo termine è a zero pensieri: elimina la burocrazia e le scadenze. Dopo aver versato l’eventuale anticipo, c’è solo un canone mensile da pagare. Del resto, si occupa la compagnia: compra l’auto, la immatricola, gestisce la parte amministrativa, provvede alle coperture assicurative obbligatorie e accessorie, alla manutenzione ordinaria e straordinaria e anche al cambio degli pneumatici inclusi in contratto.
  • Include numerosi servizi, che variano secondo il contratto. Di base, in genere, ci sono l’immatricolazione e la messa in strada del veicolo, l’assicurazione Rca obbligatoria, la manutenzione ordinaria e straordinaria e l’assistenza stradale.
  • Spesso, la compagnia di noleggio propone una soluzione “all inclusive”, che include pure le assicurazioni Furto-incendio, Kasko (copre i danni alla propria auto anche in caso di incidente con colpa), Atti vandalici, Cristalli, Eventi atmosferici, Infortuni del guidatore, Tutela legale. Più il cambio degli pneumatici secondo la stagione. E poi, può esserci la vettura sostitutiva, un’app specifica per controllare la macchina da remoto tramite lo smartphone, la consegna dell’auto a domicilio e anche la gestione di incidenti e multe.
  • Il noleggio viene spesso disegnato su misura: percorrenza chilometrica, polizze assicurative, franchigie vengono tarate sulla base delle esigenze del cliente.
  • A fine noleggio, non si ha il pensiero del valore residuo dell’usato. La macchina viene restituita e si può aprire un altro noleggio di un’auto nuova.
Noleggio senza anticipo ai privati? Si può:

L’auto in affitto ai privati può essere concessa anche senza anticipo, in questo caso, il canone mensile sarà più pesante. Senza dover giustificare le proprie scelte, la società di noleggio può anche decidere di attivare il contratto ad anticipo zero solo a determinati profili di clienti. Magari a chi vive in zone dove i furti di auto sono meno frequenti.

Quali sono i fattori che fanno variare la tariffa o i canoni del noleggio? Quanto costa noleggiare?

Il fattore che “pesa” di più sono gli optional che si decidono di aggiungere, quasi sempre addebitati per intero, senza considerarne il valore residuo. Meglio quindi scegliere una versione già accessoriata (dal valore residuo maggiore) che partire da una “base” aggiungendo tanti optional. A parità di prezzo di listino, un modello che piace molto al mercato avrà un canone più basso di un altro modello meno “gettonato”, perché il primo avrà un valore residuo più elevato che garantirà un canone più competitivo. Maggiore è il numero di assicurazioni e di servizi, e il numero di km inclusi, e più alto è l’addebito mensile. Più alte e numerose le franchigie nelle polizze, meno oneroso il canone. Più è lungo il contratto di noleggio, meno cari sono i canoni, ma in misura molto meno che proporzionale, con alcuni “salti” di canone in base ai mesi e alle percorrenze. Per trovare il giusto equilibrio è opportuno richiedere il preventivo specificando solo i km che si percorrono annualmente, lasciando al consulente di noleggio l’onere di individuare la durata che ottimizza il canone sulla vostra percorrenza. Per chi sceglie un’auto elettrica o plug-in, a volte la società di noleggio fornisce al cliente una stazione di ricarica domestica (la wallbox) e un abbonamento con un fornitore di energia, inclusa la card per fare il pieno di corrente. Col noleggio, il cliente paga tutto nel canone: l’uso della vettura e i servizi sono spalmati mese per mese. Ossia Rca obbligatoria, polizze accessorie, soccorso stradale, disponibilità di un’auto sostitutiva in caso di fermo veicolo, assenza di spese in caso di malfunzionamento della vettura. Si valuterà la capacità creditizia del soggetto richiedente il noleggio per capire se sarà in grado di pagare tutte le rate del contratto di noleggio.

Usato garantito e noleggio:

Tra le compagnie che effettuano questo servizio troviamo Arval AutoSelect. Il noleggio di auto usate è una pratica che sta prendendo piede. Il consiglio è di rivolgersi alle offerte dei principali noleggiatori sul mercato, che garantiscono vetture in buono stato a un canone che in genere è di un 20% inferiore a quello richiesto per una pari auto nuova.

Obblighi in caso di furti o incidenti dell’auto a noleggio:

In caso di furto, o tentato furto del veicolo, il cliente si obbliga a denunciare immediatamente il fatto alle autorità competenti (carabinieri o polizia) e a consegnare al locatore originale la denuncia e le chiavi del veicolo. In caso di sinistro, il cliente si obbliga a informare subito la compagnia. Trasmettendo il Modulo blu della Constatazione amichevole di incidente compilato dettagliatamente in ogni sua parte. Vanno poi seguite le istruzioni della compagnia.

Quando è vietato guidare l’auto a noleggio?

Il cliente non può guidare l’auto a noleggio in queste condizioni, altrimenti, se scoperto, incorre in penali:

  • sotto l’influsso di alcol, droghe o altra sostanza che riduca la capacità di reagire;
  • con la patente sospesa;
  • su strade inadatte al tipo di veicolo;
  • per il trasporto illegale di merci (contrabbando, stupefacenti, eccetera);
  • per partecipare a gare sportive, corse o altre manifestazioni;
  • per recarsi all’estero (a meno che il contratto non lo preveda).

Quando è possibile noleggiare SENZA Carta di Credito?

Tramite alcune società, è possibile noleggiare senza carta di credito. Servirà allora una carta di debito. Si può controllare questa informazione sulla pagina web termini e condizioni della società. Ricordiamo la differenza. Una carta di credito consente di prendere denaro in prestito a ogni acquisto: i pagamenti si sommano a formare un saldo totale, da ripagarsi in seguito con gli eventuali interessi. Una carta di debito è invece collegata al conto corrente e permette di accedere al saldo: ok per fare acquisti nei negozi o online o per prelevare dagli ATM.

In genere, non si accettano contanti né carte prepagate o ricaricabili: offrono un sistema di pagamento fisso, tale per cui la carta si ricarica in contanti o da un altro conto. La somma non è collegata al conto corrente.

Noleggio auto per le vacanze? Dove è facile noleggiare un’auto:

Catania e Palermo sono molto gettonate per il noleggio a breve termine. Il cliente arriva in aereo, e poi si sposta comodamente per turismo o per affari in tutta la Sicilia. Infinite le offerte. Si rammenti che a una tariffa molto bassa possono corrispondere elevate franchigie per danni, furti, incidenti. Approdati in Sardegna dopo un viaggio in traghetto o in aereo, chi arriva sull’isola e poi possibile muoversi con un’auto a noleggio breve termine, partendo da Olbia o Cagliari. Si considerino le penali in caso di sinistro quando si soppesa la tariffa del noleggio che dura un weekend, una settimana o più.

Noleggio a lungo termine nelle grandi città:

Roma, Napoli e Milano sono tre città da cui spesso prendono il via noleggi a lungo termine (per anni) o a breve termine (per giorni). Anche per privati senza partita Iva. Nel caso dell’affitto breve, è opportuno tenere d’occhio le franchigie, specie a Napoli, provincia nella quale frodi e sinistri Rca sono particolarmente frequenti. Alcune società di noleggio non concedono l’auto in affitto in regioni “calde” sotto il profilo della sinistrosità, come la Campania, ma anche la Puglia, la Calabria, la Sicilia. Oppure ammettono franchigie zero se il noleggio parte altrove, per esempio a Bolzano, per poi imporre penali pesanti qualora un incidente o un furto avvengano in una di quelle regioni del Sud.

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