Hai visto il semaforo giallo e hai provato ad anticipare l’attraversamento, senza fare in tempo. Le corsie laterali erano libere e hai cercato di passare con il rosso facendo il furbo. Quella che può sembrare una pericolosa leggerezza, è a tutti gli effetti un reato. E contestarlo serve a poco. Una multa semaforo rosso va sempre pagata e fare ricorso è praticamente inutile.
La violazione della segnaletica stradale è disciplinata dall’articolo 146 del Codice della Strada. Questo stabilisce che il conducente del veicolo che prosegue la marcia in presenza delle segnalazioni del semaforo o dell’agente del traffico che vieti la marcia, è soggetto a una multa da 162 a 646 euro. A questa sanzione amministrativa si applica la decurtazione di 6 punti patente. Inoltre, qualora la stessa infrazione venga ripetuta nell’arco dei successivi 24 mesi, si va incontro alla sospensione della patente da uno a tre mesi. Passare col semaforo rosso significa mettersi nelle condizioni di rinunciare a guidare per un po’.
Come per ogni altra violazione al Codice della Strada, la multa per essere passati col rosso deve essere notificata presso il domicilio del trasgressore entro 90 giorni. A questo punto il soggetto interessato può decidere se presentare ricorso presso il Prefetto o il Giudice di Pace.
A favorire la multa da semaforo rosso sono le videocamere che adottano il sistema T-Red. Queste sono dotate di due telecamere: una a colori registra quando il semaforo è rosso, una a infrarossi identifica la targa con 50 frame al secondo. Per fare ricorso occorre presentare prove quali il malfunzionamento della telecamera in questione.
Le multe elevate dal sistema T-Red sono sempre valide, anche se i dispositivi non sono tarati annualmente. Lo ha stabilito la seconda Sezione Civile della Corte di Cassazione attraverso l’ordinanza 10458 del 15 aprile 2019. Chiamata a giudicare sul ricorso presentato da un automobilista contro una sentenza del Tribunale di Venezia, la Corte ha stabilito l’insussistenza dell’obbligo di sottoporre a taratura anche gli apparecchi T-Red, in quanto non costituiscono strumenti di misurazione. La taratura e l’omologazione sono indispensabili soltanto per gli autovelox fissi e mobili, come stabilito dalla Corte Costituzionale attraverso la sentenza 113 del 2015.
Se hai ricevuto una multa semaforo rosso e intendi comunque contestarla, affidati a noi. Ti basterà caricare sulla nostra piattaforma o app una foto del verbale che ti è stato notificato per ricevere entro 48 ore un parere legale dai nostri consulenti. Se invece vuoi subito toglierti il dente, puoi pagare comodamente la multa sul nostro sito.
This website uses cookies.