Siamo in un periodo molto complicato sul fronte multe. Tra le sanzioni anticovid e il nuovo decreto del Presidente del Consiglio dei ministri (DpCM) che obbligherà le mascherine anche all’esterno. Multe, multe, multe come se piovessero.
Ci arrivano notizie da tutta Italia per l’aumento dei ricoveri e dei contagi e del conseguente controllo a tappeto anche da parte dell’esercito italiano. Inoltre ci sono le sanzioni stradali, per sosta vietata e per eccesso di velocità, tra le più gettonate.
Storie di multe da tutta Italia:
Ci arriva addirittura la notizia da Firenze delle “multe invisibili” che arrivano direttamente a casa del malcapitato grazie ai “street control”: apparecchio in grado di rilevare la violazione e immortalare le targhe, che sarà inserito sempre di più sui mezzi della polizia municipale.
“Non avevo posteggiato vicino all’incrocio”, “Non avevo le ruote sul marciapiede”, “L’auto non usciva dalle strisce di sosta”
Questo è il coro di molti che si rammaricano di non poter verificare con una fotografia di essere o meno dalla parte del torto. La multa infatti arriva stampata su carta con le semplici segnalazioni del luogo dell’infrazioni e della targa.
C’è così chi chiede direttamente agli sportelli o via mail di poter controllare il parcheggio ma la risposta è che le immagini non sono disponibili. Non ne fa mistero il comandante del Corpo di Polizia municipale Giovanni Tinella che sottolinea come “per la rilevazione di un divieto di sosta non è obbligatorio da parte degli agenti scattare alcuna foto”.
E se un automobilista non ci sta? “Può benissimo fare ricorso e verranno fatti tutti i controlli del caso” spiega Tinella.
Per non parlare di Roma e degli autovelox di quartiere deliberati dal disegno di legge di conversione del decreto “semplificazione” di inizio Settembre. La sanzione per eccesso di velocità è assicurata con gli autovelox impostati ad una velocità massima di 30 Km/h, con precedenza alle biciclette a doppio senso di marcia.
C’è stato anche il caso, agli inizi di Ottobre, che ha creato scompiglio in Campidoglio a causa di molti verbali errati. Infatti solo il 28% dei verbali emessi viene pagato, proprio perché gli ausiliari sono inclini a creare verbali per sanzioni reali ma facilmente annullabili.
Non tutta la tecnologia viene in aiuto di chi le multe le deve far pagare, ma agevola chi commette le infrazioni. Con i tablet forniti agli ausiliari del traffico capitolino, purtroppo, sembra che abbiano serie difficoltà a compilare in maniera corretta i verbali emessi. Chiaramente chi ne ha sofferto maggiormente sono le casse del comune di Roma e delle previsioni di bilancio sballate.
CURIOSITÀ: se hai ereditato una multa da un parente prossimo defunto, cosa si fa? Generalmente non si devono pagare le multe elevate ereditate da un defunto morto. Nel caso in cui vengano contestate, bisogna avviare procedure diverse a seconda se la contestazione viene fatta all’erede o al defunto. Se non si è aggiornata la carta di circolazione per esempio. A seconda delle casistiche più specifica c’è un azione da fare. Ma ne parleremo nel prossimo articolo!
Abbiamo scritto molto di multe anche in caso di prescrizione e possibilità di ricorso nel nostro articolo “Prescrizione multe: quando scatta, termini, ricorso”.
Ovviamente non siamo qui solo per raccontarvi le disgrazie di automobilisti e sfortunati alle prese delle norme anticovid. Tiassisto24 con il suo portale e il suo nuovo servizio, è sempre al fianco dei Driver che spesso ricevono multe e sanzioni di ogni genere.
A tal proposito abbiamo creato un nuovissimo prodotto in uscita a breve, che sfrutta l’intelligenza artificiale per assistere tutti i malcapitati multati e sanzionati. I Driver avranno a disposizione l’assistenza di Elliot. Chi è Elliot? l’assistente intelligente (artificiale) per richiedere la possibilità di fare ricorso sulla propria multa oppure no. In caso positivo sarà il Team di Tiassisto24 a supportare il Driver nella documentazione del ricorso.
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