DADSS

Nasce il DADSS il primo apparecchio in grado di rilevare se l’automobilista è ubriaco o meno e bloccare l’accensione dell’automobile.

La tecnologia va avanti a passi da gigante e questo riguarda anche il mondo delle automobili. Sistemi sempre più avanzati e infrastrutture sempre migliori rendono la guida più sicura. Tuttavia ci sono fattori, come la guida in stato di ebrezza, che, dipendendo dalla coscienza dell’automobilista, sono difficilmente controllabili.

La NHTSA (National Highway Safety Administration) calcola che negli USA l’alcol causa ogni anno 10 mila vittime pesando sulle casse dello Stato per un totale di 199 miliardi di dollari. Secondo le statistiche, gli automobilisti che hanno una presenza di alcol nel sangue superiore all’0,08% rischiano 4 volte più di un guidatore sobrio, mentre quelli che superano lo 0,15% 12 volte in più.

Attualmente, in 25 Stati degli USA, cosi come in alcuni Stati europei quali Belgio, Finlandia , Francia, Olanda e Svezia, le persone che sono state trovate a guidare in stato di ebrezza sono costrette a installare sulle loro auto l’Alcol Interlock, ovvero un etilometro direttamente collegato all’accensione dell’auto. Per la NHTSA, questa misura non è abbastanza perché controlla solo coloro che si sono già fatti pizzicare, ovvero mira solo ad arrestare fenomeni di recidiva, mentre il progetto DADSS (Driver Alcohol Detection System for Safety) potrebbe bloccare il fenomeno a monte.

Funzionamento del DADSS

La NHTSA ha dato il via al progetto DADSS nel 2008 con l’aiuto di 17 costruttori di automobili riuniti nella Acts (Automotive Coalition for Traffic Safety), oggi il primo prototipo è già funzionante e l’apparecchio sarà pronto all’installazione sulle automobili entro l’inizio del 2016 ad un costo di 400 dollari a pezzo.

Il DADSS può funzionare in due metodi diversi: il primo consiste nel piazzare un sensore Breath Test all’interno della portiera o dietro il volante dell’automobile, questo monitorerà le molecole di CO2 e di etanolo presenti nel respiro del conducente calcolando se l’automobilista è in grado di guidare o meno. Il secondo metodo funziona tramite un congegno touch posto all’interno del tasto di accensione dell’auto che proiettando un raggio ad infrarossi attraverso il dito del conducente calcola la presenza di etanolo nel suo sangue.

Gli Stati Uniti stanno già discutendo se rendere questo apparecchio un elemento obbligatorio sulle automobili e prepariamoci perché presto la discussione arriverà anche in Europa.

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