La nuova direttiva Europea 2014/40/UE introduce nuovi limiti alla vendita e all’uso dei prodotti derivanti dal tabacco, tra i quali il divieto di fumo in auto in presenza di minori e donne in gravidanza.
Secondo le stime riportate dal Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, in occasione della presentazione delle campagna contro il tabagismo: “Ma che sei scemo?”, il fumo uccide 6 milioni di persone l’anno in tutto il mondo. L’Organizzazione mondiale della Sanità riferisce, inoltre, che in Europa il tabacco provoca più vittime dell’alcol, delle droghe e dell’AIDS.
In particolare i fumatori in Italia sono circa 10,3 milioni e il 23,4% di essi sono studenti delle superiori. Anche in Europa il problema è molto serio, si calcola infatti che il fumo uccida ogni anno circa 700.000 persone e che milioni di cittadini dell’UE soffrano di malattie correlate al tabagismo. Da questo la necessità, secondo la Commissione, per l’emanazione della direttiva Europea 2014/40/UE.
Fumo in auto: a quali sanzioni si incorre
Alla fine del mese il Parlamento italiano dovrebbe votare il decreto Lorenzin che recependo la direttiva europea sancirà, tra le altre cose, anche il divieto di fumo in auto in presenza di bambini e donne incinte.
Molti però sono ancora gli aspetti oscuri di questa norma: ad esempio, a quanto ammonterà la multa prevista per chi verrà trovato a fumare in auto? Qualcuno prevede sarà uguale a quella per chi guida con il telefonino in mano, ovvero 160 euro e 5 punti di patente, ma se a fumare non fosse il guidatore e bensì un passeggero, a chi verrà assegnata la colpa e quale sarà la punizione? Il passeggero pagherà solo la multa? Oppure il guidatore verrà ritenuto comunque responsabile e subirà la decurtazione dei punti patente? E soprattutto, come potranno le forze dell’ordine controllare la presenza di fumo in auto in presenza di minori o donne incinte? Prima di tutto bisognerebbe cogliere il trasgressore in fragrante e poi come faranno le forze dell’ordine ad accertare la presenza di donne incinte? Non sempre le gravidanze sono evidenti. Infinse, se fosse la stessa puerpera la persona a fumare, cosa prevede la legge? Sono tutti dubbi che potremo chiarire solo una volta che il Decreto sarà presentato alle Camere.
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