Rc auto sullo smartphone

Tenere il certificato della propria polizza Rc Auto sullo smartphone è il modo più semplice per evitare multe sgradite.

Infatti, nonostante dall’ottobre del 2015 non sia più necessario per legge esporre il tagliando della propria assicurazione sul parabrezza del proprio veicolo, molti automobilisti italiani si sono trovati, comunque, a ricevere spiacevoli multe nonostante avessero rinnovato la propria polizza.

Questo problema si verifica, in primo luogo, perché molto spesso le banche dati non vengono aggiornate nei tempi previsti, in secondo luogo, perché alcune compagnie consentono un’estensione della copertura assicurativa per periodi di tempo superiori alle due settimane di rito e, in terzo luogo, perché la Polizia Stradale ha inasprito i controlli per cercare di scovare i 4 milioni di veicoli che circolano sulle strade italiane senza copertura assicurativa.

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Cosa fare per evitare problemi? Molti penseranno: “facile! Basta esibire il certificato cartaceo della mia assicurazione”, tuttavia, in realtà, le cose non sono così facili, perchè l’Ivass, lo scorso anno, ha stabilito che il certificato sarebbe statao trasmesso su supporto cartaceo solo se richiesto, quindi molti automobilisti si sono visti recapitare certificati elettronici sulla propria email.

RC Auto sullo smartphone: approvato da una circolare del Ministero dell’Interno

Per far fronte al caos causato queste incongruenze, il Ministero dell’Interno ha emanato la Circolare n300/A/5931/16/106/15 del 1 settembre 2016, con la quale modifica l’art. 180, comma 1, lettera d), del Codice della Strada.

Questo articolo stabiliva infatti, che per poter circolare, il conducente di un veicolo a motore doveva avere con sé il certificato di assicurazione obbligatoria, da cui risultasse il periodo per il quale era stato pagato il premio o la rata di premio e che comprova l’adempimento dell’obbligo di assicurazione RCA.

Per effetto della modifica emanata dalla circolare, invece, si stabilisce che, in sede di controllo, può essere esibito agli organi di polizia stradale anche un certificato di assicurazione in formato digitale o una stampa non originale del formato digitale stesso, senza che il conducente possa essere sanzionato per il mancato possesso dell’originale del certificato di assicurazione obbligatoria.

In poche parole la circolare del Ministero dell’Interno ha stabilito che, se si mostra agli agenti incaricati dei controlli il certificato digitale della propria RC Auto sullo smartphone, questi lo devono accettare come prova dell’effettuato pagamento e non possono elevare una multa, ma al massimo richiedere che l’originale cartaceo sia mostrato in un secondo momento.

Hai ricevuto una multa perché non avevi con te il certificato della tua polizza Rc Auto? Richiedi subito un parere ai nostri legali per sapere se si può contestare.

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