Buone notizie per gli automobilisti: non solo i premi RCauto sono scesi nel 2015, ma il loro l’acquisto verrà semplificato grazie all’ operazione trasparenza lanciata dall’IVASS la scorsa settimana.
Secondo quanto emerge dalla relazione annuale dell’IVASS (l’autorità che vigila sul comparto assicurativo), i premi dell’RCAuto nel 2015 sono scesi 7,5%, riducendo il divario che esiste tra l’Italia e il resto dei paesi europei, dai 235 euro del 2011, a 150 euro.
Molto è dovuto anche all’installazione delle scatole nere, che sono state sottoscritte in un sesto dei contratti e che aiutano a ridurre il prezzo delle assicurazioni perché aiutano a combattere le truffe assicurative. Infatti, sebbene l’IVASS registri un calo del -6,5% sui premi del settore RCAuto , questo è dovuto, secondo Salvatore Rossi (Presidente dell’IVASS), non ad un calo dei volumi, ma ad un calo dei prezzi; tende anche a sottolineare che “nonostante i prezzi dei premi RCAuto siano scesi e si sia ridotto il divario con gli altri paesi, il “caso Italia” dato da polizze care e un tasso alto di frodi “non è risolto”.
In cosa consiste l’ operazione trasparenza?
Per rafforzare ancor di più questa evoluzione positiva del settore RCA, l’IVASS ha, quindi, deciso di lanciare l’ “ operazione trasparenza ”. Questo provvedimento prevede l’obbligo per tutte le compagnie assicurative del rilascio di una nuova nota informativa per le assicurazioni danni che, in sole tre pagine, riassumerà in modo chiaro e graficamente evidente tutte le caratteristiche e i dettagli del contratto offerto. La nota dovrà essere obbligatoriamente consegnata agli assicurati prima della sottoscrizione di una polizza e non dovrà riportare alcun riferimento normativo (se non essenziale) o alcun rinvio alle condizioni di polizza. L’obiettivo è quello di agevolare la lettura, la comprensione e il confronto tra i contratti offerti anche da diverse compagnie.
Le reazioni al lancio dell’ operazione trasparenza.
Secondo il Segretario dell’Unione Nazionale Consumatori “il divario con l’Europa è ancora una voragine da colmare. Il Governo non solo deve fare la sua parte nel ddl concorrenza ma deve anche ridurre le imposte sull’RCAuto. Insomma è una buona notizia che i prezzi, dopo secoli di rialzi, stiano finalmente scendendo, ma la strada da fare è lunga. Il gap con il resto d’Europa è ancora intollerabile”.
Secondo Federconsumatori “ i dati dell’IVASS sono estremamente ottimisti. È vero che una piccola frenata degli aumenti c’è stata (seppure non in tutta Italia), ma di certo diminuzioni di questa portata non si sono mai viste. Dalla media rilevata dal nostro O.N.F. – Osservatorio Nazionale Federconsumatori, emerge che nel 2015 l’andamento delle polizze risulta contenuto rispetto alla crescita esponenziale avvenuta negli scorsi anni, ma è pur sempre in aumento, pari al +1,2% rispetto al 2014.
Inoltre Federconsumatori ritiene contraddittoria la questione delle scatole nere: “se i contratti con scatola nera sono arrivati a 1/6 del totale, non dovrebbe voler dire che il rischio di frodi (ovvero l’alibi utilizzato dalle compagnie per applicare gli aumenti) si è ridotto in maniera notevole e quindi che gli aumenti non hanno alcuna ragione di sussistere? Invece, soprattutto al Sud, prosegue il vero e proprio salasso operato dalle compagnie.” e conclude augurandosi che “entri in vigore al più presto la misura che prevede un adeguamento a livello nazionale delle tariffe per gli automobilisti virtuosi.
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