Green Pass: il Certificato Verde Digitale, prima chiamato “passaporto vaccinale” dal 6 agosto sostanzialmente obbligatorio anche in Italia per molte attività. Ma che cos’è il Green Pass, come funziona, come si ottiene e cosa permette di fare? Scopriamolo in questo articolo.

green pass

Il green pass è un documento cartaceo o elettronico, disponibile anche su app, che attesta che una persona ha uno di questi tre requisiti:

  • Sia stata vaccinata per il Covid-19 (basterà aspettare 15 giorni dopo la prima dose, per usi in Italia; altrimenti, per entrare in Italia 15 giorni dopo il completamento del ciclo)
  • Abbia effettuato un test, risultato negativo, al Covid-19 entro 48 ore.
  • Sia guarito dal Covid-19 da massimo 6 mesi.

Il certificato “passaporto vaccinale” è un’attestazione utile per:

  • spostarsi tra regioni di cui almeno una è arancione o rossa;
  • per l’ingresso in Italia dai 27 Paesi ue, più Liechtenstein, Svizzera, Norvegia, Islanda.
  • accesso a eventi pubblici e privati, come matrimoni ed eventi sportivi.

Fino al 12 agosto sarà possibile viaggiare in Europa senza green pass ma con la relativa certificazione che ne attesti il diritto ad averlo. Dopo dovremo avere il green pass effettivo.

Green Pass italiano e europeo coincidono, anche se restano differenze: per avere un green pass con validità europea servirà completare il ciclo vaccinale, mentre in Italia lo si potrà ottenere anche a 15 giorni dalla prima dose.

A che serve il green pass europeo

Con il green pass europeo ci spostiamo in libertà tra i Paesi europei e dell’area Schengen.

Con la sua entrata in vigore infatti i Paesi Ue non potranno più imporre ulteriori restrizioni – oltre appunto il possesso del pass – per chi viaggia nella UE. Niente più quindi quarantena tamponi, “a meno che tali misure non siano necessarie e proporzionate per salvaguardare la salute pubblica”; queste misure vanno comunque notificate con 48 ore di anticipo alla UE.

Chi ha il green pass eviterà quindi di fare la quarantena all’arrivo in un altro Paese e di fare i tamponi ad hoc. 

A che serve il green pass italiano

L’Italia ha istituito un proprio green pass nazionale disponibile anche in digitale con il quale è possibile superare alcune restrizioni presenti sul territorio nazionale (come accesso a eventi). Il green pass italiano ha validità anche europea, con una sola eccezione: chi ha fatto una sola dose di vaccino non completando il ciclo ha un certificato valido solo in Italia.

In Italia il green pass serve per:

  • palestre
  • teatri, musei, cinema, mostre
  • fiere, convegni, fiere
  • parchi tematici, parchi divertimento
  • sale gioco, sale scommesse, sale bingo
  • concorsi pubblici
  • ristoranti e bar al chiuso (ma non al bancone dove sarà ancora possibile andare)

A questo si aggiungono luoghi e attività già previsti da decreto 52/2021:

  • spostamenti in entrata o uscita dai territori ricadenti in zona arancione o rossa
  • visite a familiari affetti da covid in ospedali, pronto soccorso;
  • Uscite temporanee alle persone ospitate presso strutture di ospitalità e lungodegenza, residenze sanitarie assistite, hospice, strutture riabilitative e strutture residenziali per anziani, autosufficienti e non, strutture residenziali socioassistenziali e altre strutture elencate nel decreto
  • per consentire accesso a particolari eventi e spettacoli dal vivo secondo le prescrizioni di cui alle linee guida (ma su questo mancano linee guida e quindi norma non effettiva);
  • per consentire la partecipazione a feste conseguenti alle cerimonie civili o religiose (matrimoni ecc), anche al chiuso, anche organizzate mediante servizi di catering e banqueting;
  • per consentire di derogare ai divieti di spostamento da e per l’estero o a obblighi di sottoporsi a misure sanitarie in dipendenza di tali spostamenti (quarantena). Insomma per viaggiare con più libertà in Europa e area Schengen/rientrare in Italia.

Basterà però una sola dose.

Le sanzioni vanno da 400 a 1.000 euro per utenti ed esercenti.

Come avere il Passaporto Vaccinale

Green pass su IO, Immuni e app Tiassisto24

Il green pass è possibile averlo su app IO e Immuni ed è caricabile su app Tiassisto24.

Una volta maturate le condizioni, sarà generato il certificato e il sistema notificherà il cittadino sul cellulare, con una password temporanea (un codice univoco o numero identificativo della certificazione), da usare per scaricare il certificato o visualizzarlo su app. Nello stesso modo saranno visualizzabili i certificati per i figli minorenni.

Le specifiche del green pass europeo prevedono del resto che sarà ottenibile via app – di cui la UE ha fornito già le specifiche tecniche da seguire, così come il QR Code – , via mail o in forma cartacea.

Il sito per il passaporto vaccinale, come scaricarlo da qui

Il sito dove è possibile scaricare il green pass, con codice tessera sanitaria e one time password che ci arriva via cellulare è la piattaforma nazionale-DGC (Digital Green Certificate) all’indirizzo www.dgc.gov.it.

Ci sono due opzioni sul sito:

  1. Con o senza tessera sanitaria
  2. via spid/cie
  • Nel primo caso si chiede all’utente di inserire il codice tessera sanitaria e il numero identificativo della certificazione (di guarigione, tampone molecolare, tampone antigenico o vaccino), che arriverà via sms o mail quando pronta.
  • Chi non ha tessera può ottenere il green pass per guarigione o tampone e si chiede di fornire i dati del documento fornito in quelle due occasioni, oltre sempre all’identificativo.
  • Con spid/cie ci troviamo direttamente la certificazione disponibile e scaricabile, dopo l’accesso. Se non abbiamo ricevuto l’sms/mail con il codice (che in questo caso non va inserito) è possibile però che il green pass non sia ancora disponibile anche se ne avremmo diritto.

Il passaporto vaccinale su Immuni

Bisogna aggiornare l’app o scaricarla e andare all’apposita sezione “EU digital COVID certificate” visibile nella schermata iniziale della APP.

Qui inserire dati tessera sanitaria e codice identificativo del certificato ricevuto via sms o mail.

Green pass su IO

Su IO è tutto facile: arriverà una notifica quando il pass è pronto e ci basterà fare accesso all’app per vederlo e scaricarlo nella galleria fotografica.

Green pass su Tiassisto24

Su Tiassisto24 si accede al proprio profilo, si entra nell’area documenti e si clicca su carica documento. Li compare un pannello dove puoi inserire la tipologia di documento (patente, CI, Libretto, cod fisc, revisione, permesso ztl, etc..), caricare l’immagine o il pdf, inserire una data di scadenze ed eventualmente delle note.
Tra questi è possibile aggiungere anche il green pass che non entra nel conteggio dei 3 documenti gratuiti inseribili.

carica documento su tiassisto24
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Come avere il certificato verde senza internet o cellulare: farmacie e medico di base

Prevista anche la possibilità di ottenerlo tramite farmacia e medico di base, per chi ha dimestichezza con i canali digitali. Farmacista e medico stamperanno il green pass per noi, facendo accesso al sistema Tessera Sanitaria.

Se non abbiamo il codice unico per il green pass

Se non abbiamo ricevuto il codice univoco per il green pass, via mail o sms, forse questo non è ancora disponibile (anche se ne abbiamo diritto).

Oppure il sistema non ha i nostri dati di contatto (che erano facoltativi nei moduli da compilare per i vaccini). In questo caso, si può ottenere il codice in una farmacia, che lo ricaverà con un collegamento al sistema Tessera Sanitaria.

Quanto costa il green pass in Italia

Di per sé il pass è gratis.
I certificati vaccinali e di guarigione dal covid sono pure gratuiti.
Il tampone ha prezzo variabile da 20-30 euro (rapidi) a 100 euro (molecolare).

Quanto dura il green pass

Adesso il green pass scatta dopo i 15 giorni dalla prima dose. Questa prima validità dura fino alla seconda dose, che quindi la estende ulteriormente di nove mesi.

La validità è ridotta (48 ore e 6 mesi) per green pass ottenuto con tampone e contagio.

Possibile revoca del green pass

Le regole contemplano la revoca del green pass in caso di contagio accertato dal virus, che sarà registrato sul database sanitario.

Il servizio di assistenza per il green pass

Chi ha problemi a ottenere il pass, pur avendone i requisiti, può usare il servizio assistenza pubblico:

Basta il certificato tradizionale fino al 12 agosto per viaggiare in Europa

In ogni caso, fino al 12 agosto se chi ne ha diritto non ha ancora avuto il green pass può ovviare, in Italia, mostrando il certificato relativo (vaccino, tampone, guarigione).

Il green pass serve anche a bambini, minori?

I minori di 2 anni sono esentati. Anche i bambini sopra i sei anni avranno bisogno di green pass, ottenibile però solo con tampone molecolare o con attestato di guarigione.

Dai 2 ai 5 anni c’è bisogno del pass ma si è esentati dal tampone. Non è chiaro come sia ottenibile da chi non è contagiato dal covid-19, il numero verde del green pass italiano suggerisce di verificare con i singoli Paesi dove si intende viaggiare.

Come ottenere il green pass per i bambini

Per i bambini possiamo ottenere il green pass tramite la loro tessera sanitaria, nelle stesse modalità previste per il nostro green pass: usando un sito ad hoc, rivolgendosi al medico di famiglia o al farmacista. Più complesso su app IO, perché dovremmo “loggarci” sull’app con i dati della CIE dei bambini (ma pochi di loro ce l’hanno).

Vaccinati all’estero e green pass

Un altro nodo riguarda gli italiani che si sono vaccinati all’estero. Se in Europa (più Liechtenstein, Svizzera, Norvegia, Islanda), il pass è interoperabile e valido in tutta Europa. L’Italia accetta con le stesse modalità anche i vaccinati (con certificazione cartacea) da Usa, Canada e Giappone.

Se il vaccino è avvenuto altrove, invece, secondo il decreto 17 giugno le certificazioni relative dovrebbero essere validate dalle rappresentanze diplomatiche italiane o dall’Usmaf, la sanità marittima e aerea di frontiera. Al momento però ci sono difficoltà a ottenere questo riconoscimento; il decreto del 17 giugno rinvia a una futura circolare dei ministeri Salute e Affari Esteri per chiarire chi deve convalidare.

Analogo problema se si è ricevuta la prima dose all’estero e si vuole fare la seconda in Italia, ma riguarda anche chi si è vaccinato in Europa; solo chi è iscritto all’Aire ha al momento la seconda dose garantita grazie a un’ordinanza del generale Figliuolo.

Ritorno in Italia e green pass

Una cosa è certa: c’è bisogno di aspettare 14 giorni dopo aver completato il ciclo vaccinale per rientrare in Italia.

Green pass obbligatorio a causa della variante Delta

E’ in corso una discussione in Italia e in Europa sull’estensione dell’obbligo green pass alla luce dell’aumento contagi per la variante Delta.

  • In Francia da agosto è obbligatorio per ristoranti, treni, bar, cinema aerei, concerti.
  • In Austria obbligatorio green pass per accedere a ristoranti, hotel e locali notturni
  • In Portogallo obbligatorio per i ristoranti al chiuso con più di sessanta persone.
  • In Irlanda c’è un piano per renderlo obbligatorio per stare all’interno di pub, caffè e ristoranti.
  • In Grecia obbligo per interno di bar, ristoranti, cinema, teatri e altri luoghi cultura

Possibili nuovi obblighi da settembre

In discussione ulteriori obblighi.

  • Fra qualche tempo non sarà molto probabilmente più possibile avere green pass con solo una dose di vaccino, ma servirà aver completato il ciclo vaccinale.
  • Il Cts consiglia di fare carrozze di treni sono green pass per aumentare capienza. L’ipotesi è di avere obbligo green pass su treni a lunga percorrenza e aerei o addirittura anche metro, bus, da settembre.
  • Confindustria chiede anche di valutare green pass obbligatorio per i luoghi di lavoro

Come si usa in pratica il passaporto vaccinale

L’utilizzo del passaporto vaccinale sarà semplice.

  • Basterà mostrarlo agli addetti alla verifica, nel formato che abbiamo: su carta o scaricato su cellulare (ad esempio nella galleria immagini, dove conviene salvarlo).
  • Dovremo anche mostrare un documento di identità.
  • L’addetto farà la scansione del codice QRCode presente sul certificato per appurarne la validità.

Green pass in vendita su Telegram, attenzione

Si trovano in vendita a 100-200 euro su canali Telegram green pass fasulli. La promessa è quella di un green pass valido e funzionante a proprio nome (pur non avendone diritto). Sarebbe una truffa e un reato da parte dell’acquirente; probabilmente però è una truffa ai suoi danni, perché i pass sarebbero solo apparentemente validi. La firma digitale, a una verifica, risulterebbe fasulla.

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