(art. 173 CdS: sanzioni da € 161,00 a 647,00, sanzione accessoria in caso di recidiva: sospensione della patente da uno a tre mesi)

Uso del cellulare durante la guida

Il cellulare è molto amato dagli italiani, i quali fanno una gran fatica a staccarsene anche per pochi minuti. Con il rischio di prendere delle multe in caso di uso del cellulare durante la guida.

Capita quindi molto spesso che si usi il cellulare anche mentre si sta guidando l’automobile e non soltanto per parlare al telefono, ma anche per consultare le mappe e capire dove si deve andare, ad esempio.

Il caso di Firenze

La stampa si è recentemente occupata del caso del Giudice di Pace di Firenze che ha annullato una multa inflitta ad un automobilista sorpreso a telefonare mentre guidava, perché l’infrazione non è stata contestata immediatamente, ma con comodo in un secondo momento dal vigile accertatore una volta rientrato in ufficio.

Capita che certe amministrazioni pubbliche usino il sistema sanzionatorio del codice della strada come un bancomat e non assolvano alla funzione preventiva ed educativa delle norme di comportamento richiamando l’automobilista al rispetto delle regole nell’immediatezza del fatto.

La norma dell’art. 200 del Codice della Strada dice chiaramente: “Fuori dei casi di cui all’art. 201 comma 1-bis, la violazione, quando è possibile deve essere immediatamente contestata tanto al trasgressore quanto alla persona che sia obbligata in solido al pagamento della somma dovuta”.

I casi eccezionali sono sostanzialmente quelli in cui è impossibile fermare il veicolo nell’immediatezza del fatto (tipico caso la multa con l’autovelox). Nel caso dell’automobilista di Firenze, si evince dalla multa che il vigile si trovata a poco più di un metro: dunque era nella condizione di poter fermare il veicolo ed eseguire la contestazione immediata come previsto dalla norma. Invece, il vigile ha annotato nella multa di non avere effettuato la contestazione immediata “perché impegnato in altro servizio”.

Tale motivazione è stata oggetto di critiche anche da parte degli Avvocati Indipendenti che forniscono il servizio Help Multe di TiAssisto24 e spesso i giudici hanno ben considerato tale eccezione.

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Quel che merita di considerare, infine, è che la guida con il cellulare è senz’altro pericolosa se non si rispettano le condizioni imposte dal codice della strada: art. 173, 2^ comma: “E’ consentito l’uso di apparecchi a viva voce o dotati di auricolari purché il conducente abbia adeguate capacità uditive ad entrambe le orecchie che non richiedono per il loro funzionamento l’uso delle mani”.

Occhio perciò a non distrarsi mai mentre si guida: ne va dell’incolumità propria e degli altri.

Buona giornata e buona guida da Avvocati Indipendenti.

Avv. Federico Bianca #dallapartedellautomobilista #dallapartedellalegge

 

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