La svolta verso una mobilità sempre più sostenibile si ripercuote anche sulle scelte dei consumatori in sede di acquisto auto. I blocchi alla circolazione dei veicoli più inquinanti in diverse Regioni d’Italia sta determinando un drastico cambiamento nelle priorità degli automobilisti. Lo rivela uno studio condotto da ANIASA, l’Associazione Nazionale Industria dell’Autonoleggio e Servizi Automobilistici, che evidenzia un progressivo boom del noleggio auto e del car sharing. L’inversione di tendenza non scaturisce solo dall’incertezza sul futuro del diesel, la cui progressiva scomparsa dal mercato è stata accelerata anche dal recente varo, da parte della Commissione Europea, della norma che impone alle case costruttrici di destinare una quota di mercato del 20% alle auto a emissioni zero o a basse emissioni, ovvero sotto i 50g/km di CO2.
Come noto dai limiti alla circolazione disposti dai grandi Comuni sono solitamente esentati i veicoli elettrici, ibridi, a metano e a gpl, gli Euro 6 (diesel e benzina) e i ciclomotori a 2 ruote con motore 4 tempi Euro 2. Ma cosa significano queste sigle? La categoria Euro si riferisce alle classi ambientali regolate dalla Comunità Europea. Nel 1991 si emanò a livello continentale una direttiva per disciplinare le emissioni inquinanti attraverso l’individuazione di classi di appartenenza. I riferimenti sono indicati nella carta di circolazione di ogni automobile e al momento le norme Euro coinvolgono sei categorie.
Il primo effetto delle nuove norme è il considerevole aumento nel settore del noleggio a lungo termine, una soluzione che permette ai consumatori di pagare l’automobile per il suo effettivo utilizzo senza doversi sobbarcare i costi di gestione e manutenzione e senza obbligo di acquisto (al contrario del leasing) attraverso una maxi rata finale. Già in crescita nel 2017, questa pratica ha registrato un nuovo incremento nelle immatricolazioni: +10% rispetto a un anno fa nel primo semestre, per un totale di 161.644 iscritte al PRA da gennaio a giugno 2018. Sulle strade italiane circolano attualmente 881.000 auto noleggiate a lungo termine, cifra alla quale si aggiungono i 140.000 del breve termine e i 7.000 del car sharing, arrivando per la prima volta a sfondare il milione di veicoli condivisi marcianti.
A quello delle immatricolazioni di auto in long term si uniscono altri boom. Quello delle ibride, giunte a 7.634 unità, del metano (1545) e delle elettriche, che segnano un +344% sul totale immatricolato. L’inesorabile avanzata della flotta a lungo termine segna una scelta di campo ormai chiara. Gli automobilisti italiani rinunciano infatti alla proprietà in favore di veicoli dotati di motori di ultima generazione e di avanzati sistemi di sicurezza. Ben l’87% delle auto a noleggio attualmente in circolazione è infatti dotata di motori Euro6, mentre il restante 13% è Euro5.
Queste, come riporta uno studio condotto da ANIASA con il Centro Studi Fleet&Mobilty, emettono meno delle metà (se a benzina) e due terzi in meno (diesel) di monossido di carbonio, con le esalazioni di ossido di azoto che vengono perfino dimezzate rispetto alla media del parco veicolare circolante.
Se la tua automobile non è di primo pelo o non puoi affidarti al noleggio a lungo termine, abbiamo una soluzione per te. Su TiAssisto24 potrai tenere costantemente sotto controllo lo stato di salute della tua quattro ruote e le scadenze a lei annessa, scegliendo di volta in volta quando effettuare i suoi check-up. Saremo infatti noi, con pochi semplici click, a indicarti l’officina specializzata più vicina e più adatta alle tue esigenze.
This website uses cookies.