guidare in gravidanza

L’automobile ci permette di viaggiare più comodamente e di evitare i mezzi pubblici, ma a una donna guidare in gravidanza è consigliato o meno?

Consigli per guidare in gravidanza

Se il medico non ha rilevato rischi particolari per la gestazione, non ci sono controindicazioni al guidare in gravidanza, il tutto sta nel seguire una serie accorgimenti dettati dalla logica e dal buon senso.

Nel primo trimestre di gestazione la donna affronterà un periodo di affaticamento, sonnolenza e nausea, quindi, è consigliato non guidare per lunghi periodi di tempo e di portare sempre con sé una bottiglietta d’acqua e qualcosa da sgranocchiare contro la nausea.

Il secondo trimestre è il più consigliato per viaggiare, perché le nausee e la sonnolenza sono terminate e la dimensione della pancia è ancora contenuta.

Dal terzo trimestre, la donna dovrà tirare indietro il sedile per poter guidare senza urtare con la pancia il volante e questo la costringerà a tenere in tensione le braccia, per questo è consigliato, in questo periodo, farsi accompagnare da qualcuno, quando possibile, e guidare il meno possibile, una posizione di guida scomoda, infatti, favorisce disattenzione ed errori.

In tutti è tre i trimestri, è, comunque, consigliato non guidare in gravidanza per lunghi percorsi, non viaggiare in auto più di 5/6 ore al giorno e di fermarsi, ogni due ore a passeggiare circa 10 minuti, per riattivare la circolazione ed evitare il gonfiore degli arti inferiori.

Cinture di sicurezza e airbag: usarle o meno?

A dispetto di quello che molti credono, l’uso delle cinture di sicurezza è obbligatorio per le donne in gravidanza a meno che, come stabilito dall’articolo 172 del Codice della Strada, il medico non fornisca un certificato dove affermi che queste possono danneggiare la salute del feto o della madre.

Uno studio osservazionale condotto in Gran Bretagna ha stabilito che la mortalità materna raddoppia nel caso in cui la madre non usi le cinture e che se usate correttamente sono un valido aiuto a limitare in danni al feto in caso d’incidente. Durante il periodo di gestazione bisogna stare attente a posizionare le cinture nella giusta maniera con un banda tra i seni e un’altra sotto la pancia, un posizionamento diverso può dare fastidio sia alla madre che al bambino.

Non solo le cinture di sicurezza, ma anche l’uso dell’airbag è fortemente consigliato, infatti, in caso di incidente l’airbag limita il verificarsi di traumi addominali potrebbe essere più gravi e studi hanno dimostrato che il gas sprigionato non è nocivo.

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