Negli ultimi anni si è registrato un aumento esponenziale del noleggio di automobili.

I fattori che hanno determinato questa forte crescita sono molteplici. La propensione delle persone a viaggiare di più, per lavoro e per turismo, il rinnovo delle flotte delle imprese, l’incremento dell’e-commerce, la possibilità di agevolazioni fiscali per il mantenimento di queste vetture.

Per soddisfare tutte queste esigenze, accanto al tradizionale noleggio a lungo termine, si stanno affiancando nuove forme di noleggio che hanno stimolato ulteriormente la domanda da parte di piccole e medie imprese e dei professionisti, come il noleggio a medio termine (da un mese a un anno).

I contratti tuttavia, possono rivelare delle insidie e devono essere esaminati con attenzione dall’automobilista.

A questo proposito TiAssisto24 e Avvocati Indipendenti Ti consigliano di tenere a mente alcune semplici regole per evitare di incappare in spiacevoli sorprese, proseguendo la linea di consigli che già da tempo il nostro blog sta fornendo ai tanti automobilisti che si sono collegati al nostro blog (vedi: cellulare alla guida, la patente sospesa per 6 mesi).

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Le fasi del noleggio

1.La prenotazione: In fase di prenotazione dell’automobile è improntante verificare quali sono i servizi inclusi nel noleggio, quali espressamente il contratto ci riserva con il pagamento del canone, e quali con costi aggiuntivi.

Altra verifica da compiere è quella sui costi, coperture e franchigie dell’assicurazione. Questa diventa molto importante in caso di sinistro per sapere in anticipo quanto si deve corrispondere o se la garanzia  assicurativa copre l’intero danno.

2. Il ritiro: Al momento del ritiro della vettura è bene verificare che tutti i dispositivi all’interno dell’automobile funzionino correttamente.

3. La riconsegna: Alla riconsegna è bene controllare che non vi siano dei danni , fotografare il chilometraggio, nel caso si sia sottoscritto un contratto con un limite massimo di chilometri da fare, controlla in definitiva lo stato dell’autovettura.

Nel caso di addebiti imprevisti, avete il diritto di controllare i giustificativi prima di pagare e se non vi convincono, contestare per iscritto.

Avv. Cristina Fanetti.

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#dallapartedellalegge

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