Dal 1 febbraio 2022 scattano le nuove regole per il green pass: dove e come deve essere usato, per quali luoghi? Vediamo tutto quello che c’è da sapere nell’articolo seguente. Come previsto dall’articolo 3 del decreto legge del 7 gennaio 2022: per svolgere attività di normale amministrazione come ad esempio, usufruire di uffici postali bancari, pubblici uffici, servizi alla persona e attività commerciali non essenziali bisognerà farlo muniti di Green Pass.
Le novità sull’uso del Green Pass:
Ogni driver che sia neo patentato o in procinto di prendere la patente, che sia un automobilista, deve affrontare tutta una serie di attività legate al veicolo, come revisioni, rinnovi patente, sostituzioni pneumatici ecc., dovranno essere effettuate con l’uso del green pass base, anche per visionare un’auto dal concessionario o per sostenere l’esame di guida per la patente. Mentre se si deve effettuare il rifornimento di carburante non è obbligatorio avere il certificato verde. Vediamo in maniera più approfondita le nuove regole dal 1 febbraio dell’uso del green pass soprattutto per gli automobilisti.
Drivers e green pass, cosa cambia dall’1° febbraio 2022 nell’uso del certificato verde? Dalla patente al rifornimento, la guida:
Il Green pass base dove è necessario?
Dal 1° febbraio la carta verde base che si ha con un tampone molecolare o antigenico negativo che hanno entrambi validità dalle 72 alle 48 ore, sarà necessario per entrare negli uffici della Motorizzazione civile e dell’Aci, così come per assistere alle lezioni e sostenere gli esami per il conseguimento della patente nelle autoscuole. Come da decreto precedente con deroga al 7 gennaio le persone senza green pass potranno effettuare solo le attività necessarie come
- alimentare e prima necessità;
- sanitario;
- veterinario;
- di giustizia;
- di sicurezza personale.
Diversamente dal decreto precedente che considerava in zona rossa l’acquisto di beni di prima necessità l’unica possibilità di vendita. Oggi chi non ha il green pass potrà acquistare anche beni non di prima necessità che si trovano al supermercato, come per esempio i ricambi per auto. Infatti chi non è in possesso del certificato verde non potrà entrare in negozi specializzati per ricambi auto, ma potrà acquistarli al supermercato.
E dove serve il green pass rafforzato
Fino al 31 marzo, data in cui cesserà formalmente lo stato di emergenza, il Super green pass (per il quale occorre aver completato il ciclo vaccinale o essere guariti dal Covid negli ultimi sei mesi) è obbligatorio per viaggiare sui mezzi di trasporto pubblici come:
- bus
- metro
- treni
- aerei
- navi
Inoltre sarà obbligatorio esibire il green pass per mangiare nei locali all’aperto e al chiuso, per andare negli impianti sciistici, nelle fiere e negli alberghi. Sarà obbligo dei proprietari di locali o delle officine, scuole guida, richiedere di esibire il green pass e accertarne la validità.
Gli scuolabus invece come già considerato in precedenza potranno essere utilizzati senza green pass.
Dove non serve il Green pass
Oltre che recarsi dal benzinaio, sarà possibile utilizzare mezzi di trasporto pubblico non di linea come taxi e Ncc senza bisogno di esibire il Green pass, così come spostarsi con un veicolo privato nel proprio Comune e verso altri Comuni della propria o di altre Regioni. Attenzione, però: la disposizione è valida per le Regioni in zona bianca e gialla; per quelle in arancione gli spostamenti senza certificazione verde sono consentiti solo per:
- ragioni di lavoro
- necessità
- salute
- per potere usufruire di servizi non disponibili nel proprio Comune di residenza.
In caso contrario, chi è senza Green pass potrà spostarsi solo da Comuni con un massimo di 5mila abitanti in un raggio non superiore ai 30 chilometri, e comunque non verso il capoluogo di provincia.
Vi consigliamo di continuare ad essere prudenti per la vostra salute e per quella dei vostri cari.
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